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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

La torteria dietro l'angolo

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Il problema di avere una torteria vicino casa è che poi ci devi andare... E se sei un golosello come noi allora non puoi proprio farne a meno.  Il problema più grande di tutti è che quella torteria fatidica si trova proprio tra il tuo portone e il resto della città... Ma non è tanto un problema quando esci di casa, perché sei preso dalle mille cose da fare e non hai tempo di pensare a mangiare; il problema reale si presenta quando torni, per esempio da un viaggio che ti ha portato lontano, e la casa è fredda e vuota e vorresti i tuoi amici ad aspettarti e una tisana calda accompagnata da una fetta di torta che ti sorride affettuosa.  Ecco, a quel punto ci devi proprio andare. 

Impressione sogno nascente

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Il pomeriggio declina verso la sera e mentre le ombre si allungano, i colori si spengono e si accendono le luci mentre scompaiono gli ultimi raggi del crepuscolo.  Punti di luce, punti d'ombra, colori puri, tutto meravigliosamente coordinato all'interno di una composizione perfetta. Mentre tutto accade noi siamo lì, stiamo passeggiando lungo i viali del parco, stiamo guardando gli alberi in controluce, le foglie cadute e quelle che ancora devono cadere. Parliamo e lasciamo che il tempo scorra lungo i viali e in mezzo alle fronte degli alberi quasi confondendo concreto ed etereo.  Gli impressionisti facevano di ogni singolo attimo di luce una pennellata capace di produrre suggestioni infinite. La loro anima rivoluzionaria ha dato il via libera a una concezione che determinerà il futuro della rappresentazione visiva.  Che differenza c'è tra un panorama visto dal vero e la visione di una delle opere più belle della storia dell'arte?  Da un lato la natura compon...

Le cose belle - Villa della Regina (Torino)

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Le cose belle non sono facili da vedere. Siamo sempre così tanto presi da così tanta vita che guardarci intorno è una gran fatica. La vita che viviamo, trascinata com'è dal turbinio degli eventi, ci investe sopra i limiti massimi della velocità senza soccorrerci, lasciandoci sdraiati sull'asfalto dei ricordi, e a noi non resta che aspettare, sapendo che nessuno arriverà mai a salvarci. Molte delle cose belle che ci circondano appartengono a un passato di cui non potremo mai avere coscienza, quelle forme inspiegabilmente attraenti ce le ritroviamo lì, al di là di un biglietto d'ingresso, troppo a portata di mano per apparire preziose e troppo lontane dalla nostra quotidianità per essere apprezzabili fino in fondo. Con il naso rivolto verso l'alto guardiamo frammenti di un mondo che è arrivato fino a noi quasi integro, che porta con sé frammenti di valori attribuiti da sguardi di persone morte da centinaia di anni; sgretolato e martoriato dall'ignoranza è lì con l...

Autunno a Torino

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L'autunno profuma di muschio e brilla come il tesoro di Re Salomone.  L'azzurro del cielo si insinua tra le fronde quasi spoglie e se una foglia leggera e dorata che cade non può cambiare il mondo, allora cosa può farlo?  Torino in autunno è un sogno che vibra sulle note del traffico della domenica; così noi abbiamo fatto un salto nello spazio e nel tempo e abbiamo preso il tranvia a dentiera che da Sassi porta a Superga, abbastanza lontano per credere nei sogni e abbastanza vicino per scrutare la città timidamente nascosta da un velo di foschia. 

Consonno - La città dei fantasmi

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A Consonno non è rimasto molto del vecchio paese.  Tutto ciò che poteva essere distrutto o depredato è passato tra le mani di chiunque abbia voluto portarsi via un pezzo di integrità, con meno scrupoli di colui che comprò l'intera area, la trasformò radicalmente, per poi lasciarla cadere in malora.  Sono poche perfino le ombre del passato, e percorrendo le strade invase dagli alberi si ha quasi l'impressione che non ci sia mai stata anima viva. Eppure negli anni Sessanta doveva essere una "città dei balocchi", miraggio per menti ricolme di desideri ludici a prezzi raggiungibili.  La città è stata abbandonata negli anni Ottanta e da allora ogni porta chiusa e ogni finestra intatta sono diventate il preludio di un atto vandalico mentre la natura inghiotte il resto.  Oggi Consonno è la casa di una galleria d'arte urbana all'aperto, di un parroco e di due gatti rossi... Stranamente troppo addomesticati per abitare in una città fantasma.  ...